Parti organizzato: come preparare lo zaino per un lungo cammino

Il trekking è passione, paesaggi mozzafiato, aria pulita e contatto con la natura. Il termine deriva dal verbo inglese “to trek”, che può essere tradotto in italiano con “camminare lentamente” o “viaggiare a lungo”. Per definizione è una camminata che dura diversi giorni, è uno sport accessibile a tutti, da praticare da soli o in compagnia. 

I cammini sono stati, fin dai tempi più remoti la modalità principale per i pellegrinaggi: oggi questo tipo di cammini non attrae più solo religiosi ma anche gente comune o sportivi che decide di mettersi in viaggio a piedi.
In Europa esistono innumerevoli modi fare trekking outdoor, lungo sentieri e percorsi ben definiti. Adatti a tutti e per tutti i gusti: per chi ama le zone di montagna, per gli amanti del mare o, ancora, dei campi verdi della pianura o di paesaggi fluviali o di lago.

Va da sé, che per compiere un cammino lungo giorni o addirittura settimane, bisogna farsi trovare pronti e preparati. Infatti, fare trekking su lunghi cammini comporta una certa preparazione atletica e una tecnica ben affinata, oltre che uno zaino organizzato. 

Ma cosa mettere nello zaino in preparazione di un lungo cammino? 

Step by step: la scelta dello zaino e cosa portare

La prima cosa da fare è assolutamente scegliere lo zaino adatto e il più leggero possibile, ma che contenga tutta l’attrezzatura necessaria per il viaggio. Se prevedi più di una notte fuori casa, ricordati che devi poter inserire il sacco a pelo e/o la tenda senza troppe difficoltà e che sicuramente avrai con te una scorta maggiore di acqua e cibo. 

La capacità degli zaini si misura in litri e la scelta dell’accessorio giusto è anche dettata dalla stagione in cui decidi di intraprendere un cammino: tieni conto che se scegli di viaggiare in inverno, dovrai portare con te indumenti più pesanti e accessori extra e di conseguenza ti servirà uno zaino più grande.  
Sul mercato si trovano numerose marche specializzate in zaini da trekking, e i modelli che puoi trovare sono i più numerosi e vari, la maggior parte dei quali è realizzato con una struttura interna e/o esterna progettata ad hoc per sostenere tutto il peso.
Vige un’unica regola: “Less is more”. Porta con te solo le cose essenziali, perché devi riporre il tutto nello zaino e ogni cosa superflua significa un maggiore peso sulle spalle. Se il viaggio è lungo, il consiglio è investire in una tipologia di attrezzatura con il miglior rapporto peso/resistenza: ad esempio, un sacco a pelo leggero e compatto, evita di portare con te la macchina fotografica più pesante che hai e fatti bastare lo smartphone.

Dunque, metti nello zaino solo le cose strettamente necessarie per il tipo di escursione che prevedi di fare e prima di partire documentati per comprendere cosa portare per il viaggio specifico che stai per intraprendere.

Riempire lo zaino  

Cosa non può mancare nel tuo zaino: 

  • Acqua (borraccia da riempire all’occorrenza) e scorte di cibo raggruppate in contenitori leggeri o sacchetti impermeabili. 
  • Indumenti (soprattutto calze di scorta e ricordati che i capi in pile e in lana merinos asciugano molto velocemente)
  • Specchietto per segnalazioni
  • Fiammiferi avvolti in una tela cerata
  • Accendino
  • Torcia luminosa 
  • Creme in base all'ambiente circostante (ad esempio, crema solare durante l'estate)
  • Sacco a pelo o coperta grande
  • Guida turistica
  • Bussola o mappa
  • Kit di primo soccorso

Come riempire lo zaino?

  1. Disponi l'attrezzatura in base al peso: prepara tutto in mucchi rispettando un criterio di peso. 
  2. È importante ottimizzare gli spazi e concentrare il peso per evitare che si muovano liberamente nello zaino.
  3. Distribuisci il peso collocando l'attrezzatura più leggera nella parte inferiore, quella più pesante al centro, nell'area compresa tra le scapole, e quella di peso medio tutto attorno. Tra gli oggetti leggeri ci sono il sacco a pelo, gli indumenti sottili e altri accessori per la notte. Di peso medio abbiamo i vestiti più pesanti, il kit di primo soccorso e i prodotti alimentari leggeri. Il peso maggiore è dato dai cibi più pesanti, gli accessori per cucinare, l'acqua, la torcia e attrezzatura più impegnativa.
  4. Tieni gli oggetti essenziali a portata di mano, come ad esempio l'acqua, la mappa, il GPS, la torcia e il kit di primo soccorso che possono servire. Preparali con consapevolezza, per sapere esattamente dove si trovano quando ti serviranno.
  5. Se alcuni accessori non ci stanno all'interno dello zaino, puoi appenderli all’esterno dello zaino, agganciandoli qua e là (parte superiore, inferiore o ai lati).

Quali vestiti mettere nello zaino per un lungo cammino?

Quando si intraprende un cammino, l’abbigliamento è un aspetto fondamentale. Senza gli indumenti giusti e le attrezzature adeguate, avventurarsi su lunghi sentieri e percorsi può divenire un’impresa di fatiche e per niente piacevole, soprattutto se si inciampa in rischi e disagi. 

Partiamo dalla calzatura: bisogna indossare scarponi da trekking o per lo meno calzature alte che proteggano le caviglie, con la suola medio-rigida e che garantisca traspirabilità ed impermeabilità.

Dopo la scarpa, passiamo alle calze tecniche, che mentre si fa trekking hanno un ruolo significativo per il benessere assoluto ed sono fondamentali per far respirare i piedi e mantenerli asciutti e isolati termicamente. Come le nostre calze Outdoor , la cui struttura è stata studiata per garantire il massimo confort e una calzata comoda. Grazie all’azione del filato Celliant, il piede sarà costantemente ossigenato e la circolazione del sangue stimolata per tutta la durata del cammino. La potente funzione antibatterica e antimicrobica delle molecole di chitina contenute nel filato Oxeego contrasta la comparsa di ambienti adatti allo sviluppo di batteri e la conseguente formazione di cattivi odori. Inoltre, hanno un'elevata capacità di assorbimento dell'umidità corporea e, utilizzati a diretto contatto con la pelle, garantiscono un alto grado di comfort e lasciando asciutta la pelle, anche in situazioni di stress. 

Dalla testa alle gambe, il consiglio è di vestirsi a strati, tenendo conto della stagionalità e delle condizioni climatiche, optando per tessuti sintetici come il poliestere e il polipropilene o per la lana merinos ed evitare velluto o jeans, che oltre a essere pesanti, non si asciugano facilmente. L’intimo tecnino Oxeego è come una seconda pelle e assicura traspirabilità e termoregolazione, incrementando l'ossigenazione dei tessuti fino al 24% e migliorando così l'attività fisica.
Come guscio esterno scegli una giacca o un giubbotto impermeabile, facile da piegare e da conservare nello zaino senza troppe difficoltà di spazio.

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